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Ansia e Attacchi di Panico

Ansia e attacchi di panico

L’ansia, insieme alla paura, rientra tra le emozioni fondamentali per la sopravvivenza della specie umana; è una reazione innata e atavica che si è evoluta e affinata al fine di prepararci a lottare o a scappare di fronte ai pericoli.

La paura è la reazione automatica di valutazione della minaccia, mentre l’ansia rientra in un sistema più complesso che ci porta a immaginare e prevedere un pericolo, al fine di evitarlo.

Nella sua naturale funzione l’ansia ci allerta e prepara a rispondere adeguatamente e tempestivamente ad una situazione difficile; tuttavia, quando la reazione che si attiva in noi è eccessiva rispetto a ciò che dobbiamo affrontare, o si protrae per un tempo troppo lungo, viene definita patologica.

I disturbi d’ansia più diffusi sono:

  • Il Disturbo d’Ansia Generalizzato: è uno stato di persistente e continua preoccupazione che risulta eccessivo per intensità, durata o frequenza, e che non risulta circoscritto a specifiche situazioni ma, al contrario, riguarda numerosi eventi o situazioni. Tale disturbo si accompagna spesso a sintomi come irrequietezza, faticabilità, difficoltà di concentrazione, vuoti di memoria, tensione muscolare e sonno disturbato.
  • Il Disturbo d’Ansia Sociale: è un disturbo caratterizzato dalla persistente paura di esporsi alle situazioni sociali in cui si teme il giudizio altrui e si ha il timore di apparire inadeguati, incapaci, di essere criticato o valutato negativamente per la propria fisicità o le proprie azioni. Tale condizione comporta una conseguente sottostima delle proprie capacità e svalutazione del proprio valore personale, con perdita progressiva di autostima e fiducia in sé stessi.
  • Le Fobie Specifiche: paura o ansia marcata, duratura e spropositata verso un oggetto o una situazione specifica, che si verifica non solo quando lo stimolo fobico è presente ma anche alla sola previsione della situazione temuta. Se poi la paura di incontrare lo stimolo fobico si somma alla percezione dell’impossibilità di allontanarsi da esso, è possibile il verificarsi di un attacco di panico.

    L’attacco di panico è un episodio di ansia intollerabile che si manifesta inaspettatamente e dura generalmente per un periodo di circa 20 minuti. La persona vive un senso imminente di catastrofe, teme di impazzire o di morire e avverte una generalizzata sensazione di intensa attivazione fisica. Proprio per la caratteristica di imminenza e il manifestarsi improvviso dell’attacco di panico, si può scatenare nella persona la forte paura che si possa verificare nuovamente. Questo attiva un circolo vizioso, in cui gli attacchi di panico vengono mantenuti e generati dalle interpretazioni catastrofiche che la persona fa delle sensazioni corporee che sperimenta, sviluppando una vera e propria “paura della paura”. Quando gli attacchi di panico diventano ricorrenti si parla di Disturbo di panico: il soggetto che ha sperimentato il verificarsi di un attacco di panico, comincia a temere delle conseguenze o delle implicazioni della crisi sulla propria vita, tale preoccupazione sviluppa una vera e propria ansia anticipatoria e la persona diventa agente attivo e determinante nell’insorgenza dell’attacco di panico.

 

Sintomi e Caratteristiche dei disturbi d’ansia:

L’ansia è un disturbo molto comune nella popolazione e può manifestarsi diversamente da persona a persona:

  • Sensazioni fisiche alterate: affanno, pressione sul petto, battito accelerato, tensione muscolare e senso di irrigidimento, dolore toracico, sudorazione eccessiva, vertigini e sensazioni di svenimento, nausea
  • Emozioni e pensieri ansiosi rivolti al futuro: senso crescente di allarme e pericolo, preoccupazione rispetto alle conseguenze delle proprie azioni, preoccupazione sul proprio stato di salute, timore di fare brutta figura o paua di non essere all’altezza della situazione
  • Comportamenti alterati: problemi del sonno, ipo/iper vigilanza e sensazione di accelerazione, aumento o diminuzione del senso di fame, evitamento delle situazioni minacciose, sensazione di paralisi o accelerazione.

La manifestazione della sintomatologia ansiosa può ripercuotersi inoltre in diverse somatizzazioni fisiche come: cefalea, colite spastica o gastrite, reflusso, dolore cervicale o lombare, extra-sistole.

 

Sintomi e Caratteristiche dell’attacco di panico:

  • Paura di impazzire o perdere il controllo 
  • Paura di morire
  • Sensazione di distacco dalla realtà
  • Sensazione di instabilità, testa leggera, ottundimento
  • Disturbi addominali come nausea o crampi
  • Sensazione di soffocamento o difficoltà a respirare
  • Vertigini
  • Tremori
  • Palpitazioni, o tachicardia
  • Sudorazione
  • Enuresi
  • Brividi di freddo o forti vampate di calore

L’attacco di panico si associa alla paura persistente che un nuovo attacco possa verificarsi, con timori per le conseguenze fisiche e sociali.

 

Il trattamento indicato per i Disturbi d’ansia e il Disturbo di panico

Il trattamento indicato per i Disturbi d’ansia e il Disturbo di panico è la psicoterapia .

Il lavoro psicoterapeutico mira a rendere consapevole la persona del significato profondo del sintomo da rintracciare nella storia personale del paziente; ad individuare i pensieri disfunzionali e ad interrompere i comportamenti messi in atto dal soggetto che sostengono e mantengono il disturbo.

Nei casi in cui la sintomatologia legata all’ansia o al panico diventi particolarmente invalidante o comprometta significativamente la vita della persona, il trattamento psicoterapeutico può essere affiancato ad una terapia farmacologica.